Juantorena ai microfoni di Radio Dolomiti:
Juantorena e Biancardi scherzano in radio imitando il gesto
ormai leggendario di Usain Bolt, idolo di Osmany
Trento, 26 agosto 2009

Non devo dimostrare niente a nessuno, devo solo fare il mio lavoro e farlo bene. Sono convinto che solo così riuscirò a regalare splendide emozioni ai nostri tifosi – ha dichiarato fra le tante cose questa mattina Osmany Juantorena ospite degli studi di Radio Dolomiti - . Sono molto contento di poter tornare a giocare dopo oltre tre anni di stop forzato ma sono anche conscio che mi manca il ritmo gara e devo ritrovare tanti automatismi che in allenamento non puoi riconquistare; lo puoi fare solo in partita quando la posta in palio conta davvero. Non sarà facile ma sono qui per questo. La partita contro Latina del 27 settembre? Manca un mese ma so già perfettamente che sarà molto emozionante giocarla con questa maglia; accanto avrò a giocatori che sono anche amici come Kaziyski, Vissotto, Bari, Birarelli e questo mi tranquillizza”.
Durante la mezzora di chiacchierata con Gabriele Biancardi sono poi venute a galla peculiarità meno note del nuovo schiacciatore cubano della Trentino Volley. “Sono un bravo cuoco – ha raccontato - , mi piace cucinare anche se le mie specialità sono molto diverse da quelle che si mangiano qui in Italia. Il piatto che preferisco e che mi riesce meglio è riso e fagioli, cotti e portati in tavola tutti assieme. Il mio idolo sportivo è Usain Bolt, un atleta straordinario probabilmente il migliore al mondo ma nonostante questo capace di essere una persona normale con atteggiamenti molto simpatici e piacevoli. Mi piacerebbe conoscerlo e chiedergli come fa ad essere così naturale. Sono molto legato a Cuba ma se potessi vivrei in Porto Rico, fra sole, mare e spiagge”.


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